(Adnkronos) –
Hamas conferma la morte del suo leader Yahya Sinwar all’indomani dell’annuncio di Israele che ne ha rivendicato l’uccisione nella Striscia di Gaza. A confermare il “martirio” di Sinwar è stato oggi, 18 ottobre, Khalil al-Hayya, leader di Hamas nella Striscia di Gaza, in un discorso trasmesso dalla tv satellitare al-Jazeera in cui Hayya ha ricordato Sinwar come un uomo “risoluto, coraggioso, intrepido”. “Ha sacrificato la sua vita per la causa della nostra liberazione – ha rivendicato – Ha sparato fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo istante di vita”.
Ma la morte di Sinwar non fermerà la battaglia. “Hamas – ha assicurato Hayya – prosegue il suo percorso per fondare uno Stato palestinese nella totalità dei Territori Palestinesi con Gerusalemme come capitale”.
E gli ostaggi israeliani “non torneranno finché non si fermerà l’aggressione contro la Striscia di Gaza e fin quando l’esercito non si ritirerà completamente” dall’enclave palestinese.
Il corpo di Sinwar intanto è stato trasferito in un luogo segreto in Israele dopo l’autopsia nella notte all’Abu Kabir Forensic Institute, riferisce il Times of Israel rilanciando notizie del sito Walla.
Mentre a Doha, in Qatar, potrebbe decidersi la successione in una riunione della leadership di Hamas all’estero, presieduta dal capo del Consiglio della Shura del movimento Muhammad Ismail Darwish. Lo riferisce il sito di notizie saudita Asharq News, che parla della possibilità di una riunione “nelle prossime ore” o forse “nei prossimi giorni”. Secondo le notizie, Hamas potrebbe istituire un “consiglio direttivo”, ovvero optare per una guida collegiale, sotto la presidenza di Darwish. Asharq News indica comunque tra i possibili successori di Sinwar, lo stesso Darwish, Khalil al-Hayya, vice di Sinwar, Husam Badran e Mohammed Nasr che fanno parte dell’ufficio politico di Hamas.