(Adnkronos) – Ospitare con Airbnb è uno dei modi migliori per guadagnare grazie al proprio alloggio, ma non tutti hanno il tempo di farlo. Ecco perché Airbnb ha introdotto la Rete di co-host, che permette di trovare facilmente host del luogo con ottime valutazioni, disponibili a gestire un Airbnb altrui. Non solo: per offrire agli ospiti un’esperienza su misura quando utilizzano l’app, sono stati implementati oltre 50 aggiornamenti, tra cui destinazioni e filtri di ricerca consigliati, nonché funzionalità personalizzate che si basano sui viaggi passati e la cronologia delle ricerche. La Rete di co-host Da oggi, è possibile trovare e ingaggiare facilmente i migliori co-host del luogo per far gestire il proprio Airbnb direttamente dall’app. Un proprietario può ottenere un’assistenza personalizzata in base alle specifiche esigenze: dalla configurazione dell’annuncio, alla gestione delle prenotazioni e la comunicazione con gli ospiti.  

I co-host sono host esperti che vantano un curriculum di tutto rispetto sulla piattaforma. Hanno una valutazione media1 di 4,86 stelle, rispetto alle 4,62 delle grandi società di gestione immobiliare2. Il 73% dei co-host è composto da Superhost e l’84% gestisce alloggi Amati dagli ospiti, ovvero gli annunci più apprezzati su Airbnb. Tra gli oltre 10.000 co-host presenti in 10 paesi, è possibile trovare il profilo più adatto alle proprie esigenze. L’algoritmo di Airbnb suggerirà un elenco di co-host in base a oltre 80 fattori tra cui la posizione, l’esperienza come host e il tipo di alloggio. Sarà possibile consultare i profili e le recensioni che hanno ricevuto, nonché mettersi in contatto con loro direttamente dall’app. Quando si ingaggia un co-host su Airbnb, tutto quello che serve per lavorare assieme si trova già all’interno dell’app. E’ possibile inviare messaggi al proprio co-host, consentire accesso al proprio calendario, condividere i compensi e altro ancora.  

Brian Chesky, co-fondatore e Ceo di Airbnb, ha dichiarato: “Con la Rete di co-host, stiamo facilitando il lavoro degli host. D’ora in poi, tu metti a disposizione l’alloggio e noi ti troviamo un co-host eccezionale che ti aiuti a gestirlo”.  

Il percorso che va dalla ricerca alla prenotazione è ora del tutto personalizzato grazie agli oltre 50 aggiornamenti disponibili, eccone alcune di seguito. 

– Tour guidato di benvenuto: ai nuovi ospiti, Airbnb offre ora una panoramica virtuale dell’app. – Destinazioni consigliate: quando si tocca la barra di ricerca, l’app suggerisce le località in base alla cronologia delle ricerche e delle prenotazioni. Inoltre, vengono offerti percorsi rapidi per trovare le ricerche passate e gli annunci consultati di recente. – Consigli per la ricerca: l’app mostra suggerimenti pertinenti per aiutare a trovare soggiorni last minute, sconti offerti dagli host e altro ancora. Ad esempio, se un ospite desidera prenotare un alloggio per 6 giorni, viene suggerito di prolungare il soggiorno di una notte per usufruire di uno sconto settimanale. – Filtri consigliati: Airbnb ha ripensato i filtri di ricerca in modo che riflettano le prenotazioni passate e la ricerca attuale. Ora è possibile visualizzarli, aggiungerli e anche rimuoverli più facilmente.  

– Caratteristiche personalizzate: l’app mette in evidenza i dettagli rilevanti per la ricerca. Ad esempio, se si viaggia con bambini, vengono mostrati servizi come la stanza dei giochi o il cortile. – Nuova pagina di checkout: Airbnb ha introdotto una pagina di checkout semplificata per gli ospiti ricorrenti. – Metodi di pagamento locali: a breve, Airbnb introdurrà oltre 20 metodi per pagare in tutto il mondo, tra cui Vipps in Norvegia, MobilePay in Danimarca e MoMo in Vietnam.  

“Per decenni, le app di viaggio hanno seguito un modello standard per tutti. Abbiamo deciso di cambiare le cose. Abbiamo infatti introdotto decine di nuove funzionalità per garantire un’esperienza più personalizzata su Airbnb”, ha dichiarato Brian Chesky, co-fondatore e Ceo di Airbnb. 

Airbnb introdurrà oltre 20 aggiornamenti ispirati ai feedback ricevuti dagli host, tra cui: consigli sul prezzo (è possibile visualizzare i prezzi suggeriti in base ad alloggi simili nella zona e applicare i consigli con un semplice tocco); nuove risposte rapide (modelli personalizzabili per inviare rapidamente messaggi di benvenuto, dettagli sul check-in, indicazioni e altro ancora); scrivania dei guadagni (report personalizzati per visualizzare i guadagni, filtrarli in base alla tipologia e capire facilmente quando si sta per ricevere un pagamento). 

La Rete di co-host3 è disponibile nell’app e su airbnb.com/host in 10 paesi: Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Da oggi, Airbnb inizierà ad implementare gli aggiornamenti per gli ospiti e gli host in tutto il mondo.