(Adnkronos) –
Prosegue l’avanzata della Russia nella regione ucraina del Donetsk, con le forze di Kiev che stanno lottando nell’est del paese, affrontando soldati russi sempre più numerosi e meglio armati. Kiev sperava di distogliere le truppe di Mosca dal suo territorio lanciando un’offensiva a sorpresa nella regione di Kursk all’inizio di agosto. Ma questa strategia finora non ha funzionato. Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista del villaggio di Izmailivka, nell’Ucraina orientale, molto vicino alla città industriale di Kurakhové, a cui le forze di Mosca sono ormai alle porte. 

La città sembra sul punto di essere conquistata dalle truppe di Mosca, che nelle ultime settimane si sono avvicinate costringendo molti dei suoi abitanti alla fuga. Una decina di chilometri a nord di Izmaïlivka si trova Selydové, un’altra città che i soldati russi sembrano vicini alla conquista. Secondo gli osservatori sono già entrati in questa località. Ancora più a nord, è minacciata anche la grande città di Pokrovsk, importante centro logistico per le truppe ucraine. Considerata ancora relativamente sicura fino a qualche mese fa, la città vede i soldati russi avvicinarsi e l’intensità degli attacchi aumenta. Le truppe di Mosca sono ormai a circa otto chilometri di distanza. 

 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato in Islanda dove parteciperà al summit Ucraina-Paesi nordici e avrà bilaterali con i primi ministri di Islanda, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia. Incontrerà anche il presidente islandese e parteciperà all’incontro del Consiglio nordico. “Le nostre discussioni si concentreranno sul sostegno al Piano per la Vittoria e sulle aree in cui la nostra cooperazione può produrre i risultati massimi: finanziamento della produzione di armi ucraine e capacità a lungo raggio, preparazioni in vista dell’inverno, sicurezza marittima, restrizione della flotta ombra russa, potenziamento dell’assistenza alla difesa, fornitura di addestramento ed equipaggiamento per le forze ucraine”, ha dichiarato Zelensky sul social X, sottolineando che i Paesi nordici sono nostri alleati “risoluti” e la piattaforma Ucraina-Paesi nordici rappresenta “uno dei nostri formati multilaterali più produttivi”. 

 

Le forze di difesa aerea hanno intercettato nella notte 21 droni ucraini sulle regioni di Belgorod, Bryansk, Voronezh e Kursk. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, precisando che “la notte scorsa, quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea in servizio nel hanno distrutti 13 sul territorio della regione di Belgorod, 6 sul territorio della regione di Bryansk, 1 sul territorio della regione di Voronezh e 1 sul territorio della regione di Kursk”, hanno detto.  

Almeno due persone sono morte in un attacco attribuito alle Forze Armate ucraine nei pressi di Lgov, a circa 60 chilometri dal confine ucraino nel Kursk, teatro di un’incursione terrestre delle truppe di Kiev lo scorso agosto. “Un drone ucraino ha attaccato l’auto di un civile e hanno lanciato due ordigni esplosivi. Due giovani che si trovavano a bordo sono morti”, ha fatto sapere via Telegram il governatore del Kursk, Alexei Smirnov. 

 

Le forze ucraine hanno lanciato un attacco con droni contro un distretto industriale della regione russa di Voronezh, ad Anninsky. Due persone sono rimaste ferite e due impianti colpiti, ha denunciato il governatore, Aleksandr Gusev. Un incendio si è sviluppato in seguito all’attacco. Le fiamme hanno interessato anche un palazzo residenziale, una linea elettrica e due garage, ha denunciato.  

 

Gli attacchi russi in Ucraina hanno causato la morte di cinque persone e il ferimento di almeno 38 civili nell’ultimo giorno. Lo hanno riferito le autorità regionali, precisando che 21 persone sono rimaste ferite durante la notte, tra cui cinque bambini, quando Mosca ha lanciato molteplici attacchi aerei nell’oblast’ di Kharkiv, nell’Ucraina nordorientale.Secondo il sindaco Ihor Terekhov, l’attacco ha danneggiato un grattacielo e distrutto almeno tre appartamenti nella città di Kharkiv. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 66 droni d’attacco russi, ha aggiunto l’Aeronautica Militare di Kiev. 

 

Le autorità finlandesi hanno iniziato a confiscare le proprietà statali russe sul proprio territorio. L’operazione, in risposta alle richieste di risarcimento di guerra da parte di una società energetica ucraina, è partita il 24 ottobre con il primo embargo che riguarda un terreno di 3.326 metri quadrati su cui si trova un centro scientifico e culturale di proprietà dello Stato russo. Lo ha riferito il quotidiano finlandese “Helsingin Sanomat”. Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la Russia sta affrontando numerose sanzioni economiche, alcune delle quali prevedono il congelamento dei beni russi e la confisca dei beni e della loro redditività, nonché il sequestro delle proprietà nei Paesi dell’ex orbita sovietica. Il trasferimento all’Ucraina dei beni russi congelati, soprattutto nel territorio dell’Ue, è un punto molto discusso tra i partner di Kiev, a causa del rischio che potrebbe rappresentare per il sistema finanziario internazionale.