(Adnkronos) – Due razzi a lungo raggio, lanciati contro Israele dal Libano, sono stati intercettati con successo dalle difese aeree, afferma l’Idf. Durante l’attacco, le sirene hanno suonato a Tel Aviv e nelle città vicine, così come nell’area di Nazareth, nel nord si legge sul ‘Times of Israel’. Non si hanno notizie di feriti o danni dovuti all’attacco.
Il lancio di razzi è stato rivendicato da Hezbollah, che afferma di aver preso di mira il quartier generale dell’Unità 8200 dell’intelligence israeliana a Glilot, a nord di Tel Aviv riporta Haaretz.
Una raffica di circa 25 razzi è stata lanciata dal Libano verso la zona di Haifa, riferisce inoltre l’Idf, aggiungendo che le sirene sono state attivate a Krayot e in altre città vicine, a nord-est di Haifa. Secondo l’esercito israeliano, la maggior parte dei razzi è stata intercettata dalle difese aeree.
“Dal 7 ottobre di un anno fa, Israele ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi strategici per quanto riguarda Gaza… Ora è il momento di trasformare questi successi in un successo strategico a lungo termine”. Così il segretario di Stato americano Antony Blinken, in partenza da Tel Aviv per l’Arabia Saudita, ha voluto sottolineare che è giunto il momento di mettere fine alla guerra a Gaza. Sugli aiuti Blinken ha parlato di “progressi”, definendo la cosa positiva, ma – ha detto – “ne devono essere fatti di più”.
Israele dovrebbe evitare un’ulteriore escalation nella sua risposta all’attacco missilistico iraniano del primo ottobre, ha detto ancora Blinken aggiungendo: “È anche molto importante che Israele risponda in modo da non creare una maggiore escalation”.
Un avviso di evacuazione urgente ai residenti di Tiro, in Libano, da parte di Israele, in vista di attacchi aerei contro siti di Hezbollah. “L’attività di Hezbollah costringe l’Idf ad agire nell’area in cui vi trovate. L’Idf non vuole nuocervi”, afferma Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane , su X, accanto a una mappa delle aree che saranno prese di mira. “Dovete immediatamente allontanarvi dall’area segnata in rosso e dirigervi a nord verso il fiume Awali. Chiunque si trovi vicino a personale, strutture e armi di Hezbollah mette in pericolo la propria vita!”.
Le Forze di difesa israeliane hanno inoltre dato notizia, dopo aver confermato di aver ucciso il successore di Nasrallah Safieddine, che tre comandanti di tre unità regionali di Hezbollah sono stati uccisi nel corso di raid aerei israeliani effettuati negli ultimi due giorni in Libano. Poi la precisazione che gli attacchi sferrati dai caccia nelle ultime 48 ore hanno preso di mira e ucciso i comandanti di Hezbollah per le aree di Jibchit, Jouaiyya e Qana, responsabili del lancio di razzi e missili sulle città israeliane dalle rispettive aree. A riferirne è il Times of Israel.
Inoltre decine di sospetti terroristi sono stati arrestati dalle truppe israeliane durante un’operazione a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. L’esercito ha ordinato ai civili palestinesi di evacuare l’area, dove sono in corso pesanti combattimenti. Dall’inizio dell’operazione, all’inizio del mese, decine di migliaia di civili palestinesi hanno evacuato Jabaliya attraverso i corridoi umanitari designati da Israele, riporta il Times of Israel, che cita l’Idf. Negli ultimi giorni, le truppe dell’IDF hanno ucciso numerosi uomini armati e sequestrato armi nel quadro dell’operazione a Jabaliya.
Fonti locali consultate dall’agenzia palestinese Wafa fanno saoere di almeno 7 morti in un attacco israeliano contro la scuola Zaid bin Harita, diventata un rifugio per sfollati, nella città di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza. La stessa fonte riferisce dell’uccisione di due bambini e della loro madre e del ferimento di altre 6 persone in un attacco sferrato all’alba di oggi contro un’abitazione situata nella parte nord della Città di Gaza.