(Adnkronos) – Le forze di difesa israeliane avrebbero sparato contro una torre dell’Unifil nel sud del Libano ferendo un numero imprecisato di peacekeeper del battaglione cingalese. Lo riporta il sito di informazione libanese Al-Nashra. Secondo la tv libanese al-Mayadeen vicina a Hezbollah, i colpi d’artiglieria sarebbero stati sparati contro l’ingresso principale del centro di comando dell’Unifil a Naqura. Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte dell’Unifil, né delle autorità libanesi.
E’ intanto di un morto e un ferito grave il bilancio di un attacco condotto dal Libano verso il nord di Israele con un missile anticarro. Lo riferisce Haaretz spiegando che il missile ha colpito il Kibbutz Yir’on, nell’Alta Galilea. La vittima è un lavoratore straniero di 27 anni, come ha spiegato il servizio di emergenza Magen David Adom. E’ un lavoratore di nazionalità thailandese di 27 anni la vittima del missile anticarro lanciato dal Libano, precisa il servizio di emergenza citato dal Times of Israel.
L’esercito israeliano ha annunciato che due persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Nur Shams in Cisgiordania e ha affermato che i due erano terroristi della Jihad islamica palestinese. Secondo l’Idf, il ventenne Mohammed Iyad Abdullah era il leader della branca della Jihad islamica palestinese di Nur Shams, che aveva sostituito Mohammed Jaber, ucciso ad agosto. Il Ministero della Salute palestinese ha affermato che l’altro uomo ucciso nell’attacco è Ouad Jamil Omar, 31 anni.
Le Forze di difesa israeliane hanno intanto riferito di aver abbattuto un drone che stava attraversando il confine con Israele, dopo che gli allarmi per droni erano suonati ad Ashkelon e nelle città vicine a nord di Gaza. L’Idf non ha specificato da dove il drone fosse partito e al momento non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attacco.
In precedenza, una milizia irachena sostenuta dall’Iran aveva dichiarato di aver lanciato un drone contro la città di Eilat, sul Mar Rosso.