(Adnkronos) – Il Bracco Innovation Day “è da anni un appuntamento importante in cui i nostri ricercatori si confrontano con speakers prestigiosi su temi strategici e di frontiera” e quest’anno “approfondiamo la questione di come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il mondo dell’industria della salute”. Con queste parole la presidente e Ceo del Gruppo Bracco, Diana Bracco, è intervenuta all’ultimo round della giornata di lavori, apertasi questa mattina a Milano, all’Auditorium dello Human Technopole nel cuore del distretto tecnologico Mind. Bracco ha tenuto a indicare che la giornata è stata promossa “in questo Palazzo che per me ha un valore speciale perché è stato la mia ‘casa’ durante i sei mesi dell’Expo 2015”. Un “distretto all’avanguardia in cui anche Bracco ha aperto un piccolo ufficio che inauguriamo oggi” ha sottolineato Diana Bracco.  

La Ceo Bracco ha rimarcato che è stato scelto il tema dell’Intelligenza Artificiale “perché il nostro purpose è migliorare la vita delle persone dando forma al futuro della prevenzione e dell’imaging diagnostico. Una disciplina quest’ultima che, considerando anche l’innalzamento dell’età della popolazione, si conferma sempre più un pilastro della medicina contemporanea e un elemento imprescindibile nell’individuazione delle patologie e nello sviluppo di linee terapeutiche efficaci”. “In tutto il mondo – ha osservato la presidente Bracco – si è compreso, infatti, che le diagnosi precoci non soltanto permettono una medicina personalizzata e di precisione, ma aiutano a far fronte alle malattie in fase iniziale con risparmi consistenti per i servizi sanitari”. 

“La crescente importanza dell’imaging è dovuta anche al fatto che oggi, nell’era della genomica, è in corso un grande cambiamento: si va verso una medicina che pone al centro le caratteristiche della malattia nel singolo paziente per definire la terapia più appropriata al momento giusto del percorso di cura” ha detto la Ceo Bracco.  

“L’imaging di precisione – grazie anche alla sua natura non-invasiva, associata a rischi minimi per il paziente – sarà sempre più centrale nella medicina del futuro, dove diagnostica e terapia appaiono via via più unite. Inoltre, l’intelligenza artificiale nel drug discovery sta trasformando radicalmente l’approccio alla ricerca di nuovi farmaci, aprendo le porte a soluzioni terapeutiche altamente mirate e personalizzate per i pazienti” ha indicato inoltre Diana Bracco. L’Intelligenza Artificiale è una “vera rivoluzione” e “per noi la sfida è come sempre abbracciare le novità della scienza e saperle gestire al meglio. Anche per questo Bracco ha creato una struttura ad hoc dedicata all’IA” ha aggiunto.  

“Perché – ha argomentato Diana Bracco – per mantenere la nostra posizione di leader nel mercato di riferimento e continuare a crescere come azienda, da noi la ricerca non si deve fermare mai. La nostra mission è innovare in tutte le diverse modalità diagnostiche, oltre che nei prodotti e nei processi che rendiamo sempre più sostenibili, come ha sottolineato Fulvio Renoldi Bracco aprendo i lavori di questa importante giornata” ha aggiunto la presidente del Gruppo Bracco. La presidente ha anche ricordato che il Gruppo Bracco “investe oltre l’8% del fatturato a favore dell’innovazione, svolge le attività di ricerca anche attraverso collaborazioni d’eccellenza sia locali che internazionali, con università, ospedali ed enti scientifici”.  

“Presso le strutture di ricerca del Gruppo, dislocate in Usa, Eu, Uk e Cina, sono in corso progetti di innovazione di prodotto nell’ambito della diagnostica a raggi X e in Risonanza Magnetica, della diagnostica e terapia con micro-bolle per procedure con Ultrasuoni e per lo sviluppo di agenti innovativi per applicazioni nell’imaging oncologico con tecniche di Medicina Nucleare” ha detto inoltre Diana Bracco evidenziando infine che la storia del Gruppo da lei guidato è “iniziata nel 1927”. Un storia “di cui siamo sempre più orgogliosi, che ci ha permesso di diventare protagonisti del Made in Italy e, da quest’anno, di essere scelti” dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy “come ‘Marchio storico di interesse nazionale'” ha concluso la presidente Diana Bracco.